Le 12 Regole per capire il BASEBALL e il SOFTBALL
Le principali regole di questi due sport quasi gemelli (il softball in Italia è riservato alle ragazze) si possono sintetizzare in 12 punti. Beninteso, queste non sono tutte le disposizioni che regolano lo svolgimento del gioco, ma solo le principali, sufficienti a dare una chiara idea di cosa sia e come si svolge una partita di baseball.
Prima delle regole, tenete presente che il baseball non è basato sulla contesa della palla, come il calcio, basket, ecc. (con relativo goal o canestro) ma sulla conquista di un territorio a suon di bastonate alla palla. Inoltre il baseball è una grande lotta contro il tempo: bisogna cioè battere sul tempo gli avversari protesi al recupero della palla battuta, correndo e scivolando da una base all'altra a tutta velocità. Praticamente è più bravo chi riesce a fare le cose nel minor tempo. Poi, al "tutti contro tutti", tipico degli altri giochi di squadra, il baseball oppone l'uno contro tutti, ovvero, il battitore contro tutta la difesa avversaria.
Le Regole
1: Ogni squadra è composta di 9 giocatori in campo (14 o 15 comprese le riserve è l'ideale) sostituibili durante la partita. Il campo di gioco è formato da un angolo retto i cui lati devono avere una lunghezza minima di 76,20 metri (per i ragazzi circa 50 metri). Al vertice, in corrispondenza dell'angolo (vedi disegno) vi è poi un quadrato detto "diamante" che ha i lati di 27,43 metri (che si riduce nelle varie leghe giovanili) ed i cui angoli corrispondono rispettivamente alla prima, seconda, terza base e alla casa-base. Nel centro del diamante c'è la pedana del lanciatore (che dista 18,44 metri dalla Casa-Base - lunghezza ridotta per i più piccoli).
2: La partita dura 9 riprese dette innings (7 nel softball e nelle categorie dei ragazzi). Ciascuna ripresa ha termine quando una squadra ha effettuato entrambi le fasi previste, e cioè la "battuta" e la "difesa". Ogni inning termina quando tre giocatori vengono eliminati.
3: La squadra in difesa dispone sul campo i suoi giocatori, nelle seguenti posizioni: Lanciatore, Ricevitore, Prima base Seconda base, Terza base, Interbase, Esterno sinistro, Esterno centro, Esterno destro. Il loro scopo è quello di eliminare gli attaccanti avversari. I difensori sono equipaggiati di guantone.
4: Solo la squadra che è in battuta può segnare i punti ed i suoi giocatori si presentano in campo secondo un ordine stabilito; prendono il nome di battitori.
5: Il battitore, armato di apposita mazza, deve tentare di ribattere le palle che il lanciatore avversario manderà attraverso l'area detta dello STRIKE, cioè quello spazio sopra la Casa-Base e compreso tra le ginocchia e le ascelle del battitore (vedi disegno). A decidere se la palla attraversa l'area dello Strike oppure no c'è l'ARBITRO.
6: Se il battitore lascia passare o tenta di battere la palla senza riuscirci, l'arbitro chiamerà uno "STRIKE" (ovvero un lancio buono da battere). Dopo tre strike il battitore viene eliminato.
7: Il battitore verrà eliminato anche se la palla da lui battuta sarà presa al volo da uno degli avversari o se egli raggiungerà la prima base dopo che questa venga toccata da un difensore in possesso di palla.
8: Attenzione: se però il lanciatore non riesco a piazzare la palla nell'area di STRIKE ed il battitore non tenterà di batterla, l'arbitro chiamerà un BALL, (ovvero palla NON buona) a favore del battitore. Dopo 4 ball, anche non consecutive, il battitore conquisterà di diritto la Prima base. Riepilogando: 3 STRIKE = battitore eliminato; 4 BALL = battitore automaticamente in prima base.
9: Compito del battitore, una volta battuta la palla, è quello di conquistare di corsa la prima base e via via le basi successive, toccandole, diventando da questo momento il principale pericolo per la squadra in difesa; in questa fase il battitore prende il nome di corridore.
10:Il battitore approfittando delle battute dei successivi compagni (o degli errori dei difensori, o "rubando" le basi tra un lancio e l'altro) cercherà di compiere, toccando in sequenza le varie basi, il giro dell'intero diamante e ritornare alla Casa-Base (da cui era partito con la sua battuta) per conquistare un PUNTO per la propria squadra.
11: Tutti i difensori possono eliminare un corridore che non si trovi a contatto con una base, toccandolo con la mano che tiene la palla. Riepilogando, un attaccante viene eliminato: con 3 strikes; con presa al volo; per arrivo in base troppo tardi; se viene toccato fuori dalla base dalla mano con palla di un difensore.
12: L'azione più spettacolare del baseball, il suo segno distintivo, è il FUORI CAMPO (HOME-RUN per gli americani). Lo ottiene il battitore che colpisce con forza la palla e la manda al volo oltre la recinzione (dove non è più recuperabile in alcun modo dai difensori). In questo caso il battitore acquisisce automaticamente il diritto di compiere indisturbato il giro completo delle basi e realizzare un punto, facendo inoltre avanzare fino a Casa-Base tutti gli eventuali compagni che occupano delle basi.
Facendo un Fuori-Campo con tutte le basi piene, ovvero con un attaccante su ogni base, si ottengono ben 4 punti (massimo punteggio consentito per una battuta). Con un colpo simile quindi, si possono capovolgere in un attimo le sorti di un incontro. Se poi questo colpo avviene nell'ultimo inning mentre si sta perdendo per 3-0 e con due attaccanti eliminati, si ottiene il cosiddetto "Grande Slam" per la gioia infinita dei tifosi...
Il baseball inoltre NON ammette il pareggio, in questi casi è necessario proseguire con delle riprese supplementari.